Può sembrare un po' presto per pensare al 2013. Ma a poco più di due mesi di
distanza, gli esperti delle maggiori banche d’affari preparano le loro strategie
di investimento per il prossimo anno, che sono frutto di lunghe discussioni con
i team di ricerca.
Per cominciare dalle borse, ecco di seguito dieci
idee di investimento tratte da un report di Ian Richards, capo della strategia
dei mercati azionari di Exane Bnp
Paribas, che assegna buone prospettive di rialzo ai listini dell’Eurozona.
Senza farsi intimorire dallo scenario ancora incerto che domina i
mercati finanziari, perché come diceva Henry Ford "The airplane takes off
against the wind not with it" (l'aereo si alza contro vento non con il vento”).
Può essere quindi il momento di approfittare delle basse quotazioni per fare
acquisti selettivi, aspettando la ripresa che verrà.
1) L’Europa meglio
degli Usa. Il 2012 é stato un anno importante per l'Europa: per la prima volta
dal 2006 il mercato azionario del Vecchio Continente ha battuto gli indici
mondiali. E non ci sono motivi perché questo trend debba interrompersi nel 2013.
Gli specialisti di Exane Bnp
Paribas stimano un rialzo almeno del 13% dell'indice Msci Europe a fine
2013.
2) Più peso alle azioni rispetto ai bond. Non ci sono buone ragioni
per continuare a preferire l’investimento in titoli di stato, che nei portafogli
degli investitori istituzionali sono nettamente sovrappesati, rispetto alle
azioni europee, che partono da livelli di valutazione molto sacrificati e hanno
un upside maggiore.
3) Buy Italia. Gli esperti consigliano di investire
sul listino italiano. A loro parere "sebbene il mercato del lavoro sia rigido e
il finanziamento dei progetti problematico" l’Italia produce i migliori prodotti
ad alto valore aggiunto del mondo. L’indice Ftse-Mib è previsto a fine 2013 a
quota 17442.
4) Buy Spagna. L’economia iberica, dopo i drastici
interventi attuati quest’anno, è destinata a tornare competitiva sui mercati
internazionali, con un impatto positivo sul listino di Madrid.
5)
Utility. Il settore europeo delle utility è uno di quelli che dovrebbe dare le
maggiori soddisfazioni agli investitori, grazie agli alti rendimenti delle
cedole, sebbene i bilanci restino sotto pressione. I titoli preferiti sono Rwe,
Forum ed Enagas.
6) Materiali da costruzione. E’ un settore che
beneficerà della ripresa, anche se lenta, del mercato immobiliare. I titoli
favoriti sono Lafarge e Holcim.
7) Banche. Il settore bancario europeo
metterà a segno nel 2013, secondo gli analisti, una performance superiore alla
media, grazie al miglioramento delle prospettive dei mercati finanziari. I
titoli preferiti sono Llyods, Societe
Generale e Ubs.
8) Miniere. I titoli minerari risentiranno del
graduale miglioramento dell’economia cinese nel 2013. I titoli preferiti sono
Rio Tinto, Xstrata ed Antofagasta.
9) Consumi globali. Nel settore dei
consumi i titoli vincenti saranno quelli esposti ai trend di crescita mondiale.
Largo quindi agli esportatori, soprattutto nei mercati emergenti.
10)
Regno Unito. Per diversificare il portafoglio è una buona idea puntare sui
titoli quotati sul listino di Londra, in particolare nei settori finanziario e
risorse di base.
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