mercoledì 31 ottobre 2012

10 IDEE DI INVESTIMENTO PER IL 2013

Può sembrare un po' presto per pensare al 2013. Ma a poco più di due mesi di distanza, gli esperti delle maggiori banche d’affari preparano le loro strategie di investimento per il prossimo anno, che sono frutto di lunghe discussioni con i team di ricerca.

Per cominciare dalle borse, ecco di seguito dieci idee di investimento tratte da un report di Ian Richards, capo della strategia dei mercati azionari di Exane Bnp Paribas, che assegna buone prospettive di rialzo ai listini dell’Eurozona.

Senza farsi intimorire dallo scenario ancora incerto che domina i mercati finanziari, perché come diceva Henry Ford "The airplane takes off against the wind not with it" (l'aereo si alza contro vento non con il vento”). Può essere quindi il momento di approfittare delle basse quotazioni per fare acquisti selettivi, aspettando la ripresa che verrà.

1) L’Europa meglio degli Usa. Il 2012 é stato un anno importante per l'Europa: per la prima volta dal 2006 il mercato azionario del Vecchio Continente ha battuto gli indici mondiali. E non ci sono motivi perché questo trend debba interrompersi nel 2013. Gli specialisti di Exane Bnp Paribas stimano un rialzo almeno del 13% dell'indice Msci Europe a fine 2013.

2) Più peso alle azioni rispetto ai bond. Non ci sono buone ragioni per continuare a preferire l’investimento in titoli di stato, che nei portafogli degli investitori istituzionali sono nettamente sovrappesati, rispetto alle azioni europee, che partono da livelli di valutazione molto sacrificati e hanno un upside maggiore.

3) Buy Italia. Gli esperti consigliano di investire sul listino italiano. A loro parere "sebbene il mercato del lavoro sia rigido e il finanziamento dei progetti problematico" l’Italia produce i migliori prodotti ad alto valore aggiunto del mondo. L’indice Ftse-Mib è previsto a fine 2013 a quota 17442.

4) Buy Spagna. L’economia iberica, dopo i drastici interventi attuati quest’anno, è destinata a tornare competitiva sui mercati internazionali, con un impatto positivo sul listino di Madrid.

5) Utility. Il settore europeo delle utility è uno di quelli che dovrebbe dare le maggiori soddisfazioni agli investitori, grazie agli alti rendimenti delle cedole, sebbene i bilanci restino sotto pressione. I titoli preferiti sono Rwe, Forum ed Enagas.

6) Materiali da costruzione. E’ un settore che beneficerà della ripresa, anche se lenta, del mercato immobiliare. I titoli favoriti sono Lafarge e Holcim.

7) Banche. Il settore bancario europeo metterà a segno nel 2013, secondo gli analisti, una performance superiore alla media, grazie al miglioramento delle prospettive dei mercati finanziari. I titoli preferiti sono Llyods, Societe Generale e Ubs.

8) Miniere. I titoli minerari risentiranno del graduale miglioramento dell’economia cinese nel 2013. I titoli preferiti sono Rio Tinto, Xstrata ed Antofagasta.

9) Consumi globali. Nel settore dei consumi i titoli vincenti saranno quelli esposti ai trend di crescita mondiale. Largo quindi agli esportatori, soprattutto nei mercati emergenti.

10) Regno Unito. Per diversificare il portafoglio è una buona idea puntare sui titoli quotati sul listino di Londra, in particolare nei settori finanziario e risorse di base.

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