Barclays prevede inoltre che il flusso di cassa della società del cane a sei zampe salga del 10%, malgrado il deconsolidamento di Snam. A tal proposito il broker segnala che ENI è l’unica azienda tra le grandi capitalizzazione nel settore di riferimento, a vantare un aumento dei rendimenti tra il 2011 e il 2016, mentre i concorrenti mostrano in media una contrazione del 2%.
Con riferimento ai risultati del terzo trimestre che saranno diffusi il prossimo 30 ottobre, gli esperti di Barclays prevedono un utile netto di 1,455 miliardi di euro, al di sotto degli 1,55 attesi dal consensus, mentre l’ebit dovrebbe attestarsi a 4,274 miliardi, rispetto ai 4,36 messi in conto dalla comunità finanziaria.
Per il broker il debole risultato della divisione Gas & Power costituirà una sorta di freno per i risultati del terzo trimestre, anche se questo non influisce sulla view più positiva assunta ora da Barclays.
Quest’ultimo peraltro non è il solo broker a puntare su ENI, visto che proprio oggi gli analisti di JP Morgan hanno ribadito la raccomandazione “overweight” sul titolo, con un target price a 21,5 euro.
Nei giorni scorsi Goldman Sachs ha confermato il titolo nella sua conviction buy list, con un fair value a 24 euro, mentre UBS ha rivisto al rialzo il prezzo obiettivo da 20 a 21 euro, reiterando il rating “buy”.

L’attenzione su ENI viene calamitata quest’oggi dalle indicazioni positive che arrivano da Barclays, i cui analisti hanno deciso di migliorare la raccomandazione sul titolo da “equalweight” a “overweight”, lasciando fermo il prezzo obiettivo a 21 euro, che offre un potenziale di upside di circa il 20% rispetto alle attuali quotazioni di Borsa.
Il broker ritiene che mentre il 2012 è stato l’anno del cambiamento aziendale per la società di Scaroni, il prossimo sarà ricordato per il business upstream. Gli analisti credono che nei prossimi 12 mesi ENI registrerà la migliore crescita del fatturato tra i grandi operatori integrati e si aspettano la prosecuzione del robusto trend di replacement delle risorse visto quest’anno.



IL VOSTRO

GIORDANO ENRICO


FONTE  :  TRENDONLINE