mercoledì 24 ottobre 2012

WALL STREET , DUE INDIZI FANNO UNA PROVA ?


Ieri, alla fine, Wall Street si era salvata, oggi no! Ed ora il Nasdaq ha perso quota 3.000 punti, lo S&P500 si è avvicinato ai 1.400 punti ed il DJ si trova a ridosso dei 13.100 punti, nulla di tragico, sia chiaro, ma il segnale arrivato da Oltre Oceano nelle ultime tre sedute, semplicemente, non si può ignorare.
L’unico dato macro in uscita è risultato estremamente deludente, il Richmond Manufacturing Index, infatti, era attesa a 4 punti, invariato rispetto al dato precedente, ed è invece crollato a -7 punti.
Ma certamente hanno maggiormente influito le trimestrali che non hanno assolutamente convinto, fioccano le revisioni al ribasso per l’intero 2012 e questo è un aspetto decisamente preoccupante.
E’ il caso di Du Pont che alla deludente trimestrale ha associato una view spiccatamente negativa, stessa sorte per 3M che ha rivisto al ribasso l’utile per l’intero esercizio.
Male anche United Technologies che vede salire i ricavi meno di quanto atteso, in controtendenza la sola UPS, i cui dati sono risultati in calo, ma ha mantenuto perlomeno invariate le stime per l’anno in corso.

Se a ciò associamo anche un calo del 3% dei prezzi petroliferi che si è ripercosso sulle valutazioni dei principali titoli del settore, abbiamo completato il quadro.
Eccoci quindi a dover commentare una seduta che, dopo lo scivolone iniziale, aveva tentato un recupero, ma alla fine è venuta a mancare la forza necessaria per reagire ed anche questo è un dato sul quale occorrerà riflettere.
Dow Jones (-1,82%) solo un paio di rialzi di titoli che sono quotati sul Nasdaq, come Intel (+0,61%) e Microsoft (+0,18%).
Crolla Du Pont (-9,06%) dopo la trimestrale, stessa sorte per 3M Company (-4,11%) quindi Alcoa (-3,52%).
S&P500 (-1,44%) nettamente in controtendenza UPS (+3,03%)seguito a debita distanza da Target Corp (+0,69%) e Fedex (+0,34%).
Sul fondo Dow Chemical (-4,00%), Freeport McMoran (-3,94%) ed Anadarko Petroleum (-3,31%).
Nasdaq (-0,88%) grande seduta per Yahoo (+5,71%) il cui utile operativo per azione (0,35 $) è risultato di gran lunga superiore alle attese (0,25) Dollari. In guadagno anche Virgin Media (+3,83%) e Nvidia Corp. (+3,01%).
Non arresta il crollo Monster Beverage (-10,17%), cala dell’1% il prezzo dell’oro ed immediatamente si ripercuote sulle quotazioni di Randgold Resources (-4,09%) e NetApp (-3,80%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro



IL VOSTRO

GIORDANO ENRICO

FONTE  : FINANZA IN CHIARO .IT





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