venerdì 26 ottobre 2012

FOCUS SULLE TRIMESTRALI AMERICANE


Partiamo da Apple. Ieri protagonista con le attesissime trimestrali soprattutto dopo la presentazione degli ultimi gioiellini della casa di Cupertino. Ebbene i dati parlano chiaro: fatturato trimestrale di 36 miliardi e utile di poco superiore agli 8 miliardi (8,2 per la precisione) dollari in netta ripresa visto l’identico periodo dell’anno scorso che ha registrato un fatturato di 28,3 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 6,6 miliardi. Protagonisti della crescita che ha sorpreso anche gli analisti, come prevedibile, sono stati i 30 milioni di iPhone venduti in tre mesi (+58% sui dati dell’anno scorso). Sul fronte iPad si contano 14 milioni di esemplari, dato ottimo, se non fosse che se ne aspettavano almeno 15, quindi una stima che ha deluso le attese, mentre a diminuire in maniera vistosa sono gli iPod, di quasi un quinto (19%) sul confronto.
Proprio in seguito non tanto ai numeri ma alle attese mancate, il titolo ha perso ieri l‘1,4%.Le previsioni di Oppenheimer, CFO della casa della mela prevedono un primo trimestre del 2013 con un fatturato di oltre 52 miliardi, anche grazie all’influenza della stagione natalizia.
La sua avversaria, Samsung, annuncia un utile record di 5,97 miliardi di dollarinel terzo trimestre, oltre il 91% sul 2011 grazie soprattutto al Galaxy S III che insidia, ma da lontano, con 18 milioni di esemplari venduti i l primato dell’iPhone5 di Apple con 27 milioni. la società sudcoreana che ha annunciato utili netti record di 5,97 miliardi di dollarinel terzo trimestre, oltre il 91% sul 2011grazie soprattutto al Galaxy S III che insidia, ma da lontano, con 18 milioni di esemplari venduti i l primato dell’iPhone5 di Apple con 27 milioni 


Microsoft,i 5,3 miliardi di dollari di utile che erano ben al di sotto dei 7,2 dello scorso anno, come anche i ricavi che si sono fermati a 16 miliardi di dollari contro i 17,37 miliardi del 2011e inferiori anche alle previsioni di Wall Street che ne aveva registrati 16,5 miliardi. In questo caso, però Microsoft, con la presentazione di Microsoft 8 sbarca sul terreno di caccia di Apple e punta anche lei a diventare presente tra i tablet con un ambiente unico, compatibile con Pc, tablet e smartphone, ma che pecca (e molto) sulle app: un Microsoft store dove mancano Facebook e Instagram ha una deficit estremo e l’impressione è condivisa da più di un’analista. Parte alla grande la presentazione del nuovo ambiente con l’obiettivo di oltre 400 milioni di nuovi user.
Vanno male le cose invece da Amazon che ha registrato un terzo trimestre in rosso di 274 milioni di dollari, la peggiore da quattro anni a questa parte, ma i ricavi sono aumentati del 27% a 13,81 miliardi di dollari quasi in linea con i 13,9 previsti a Wall Street. A pesare sono soprattutto le spese dovute allo sviluppo delle tecnologie di cloud computing in aumento e la domanda in diminuzione in zona europea, inoltre sono stati attivati diversi investimenti per implementare i contenuti digitali per i tablet e gli e-reader.
E mentre diventa storia la pubblicazione per errore dei dati negativi di Google che hanno fatto crollare il titolo a tre ore e mezzo dalla chiusura delle negoziazioni, anche Nokia fa registrare ricavi per 7,2 miliardi di euro, rispetto ai 7,5 dell’anno precedente con un rosso di oltre 576 milioni di euro. Purtroppo a poco sono serviti i Lumia Windows che hanno visto un calo di vendite a poco meno di 3 milioni in tutto il trimestre. Mentre i nuovi Lunia 820 e 920 si spera aiuteranno per il prossimo trimestre.

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