Si prevede una partenza all’insegna del rimbalzo per la piazza azionaria americana che dopo il netto calo della vigilia sembra intenzionata a recuperare terreno almeno in avvio. Questo è quanto viene segnalato dai futures sui principali indici che viaggiano tutti in progresso, con il contratto sull’S&P500 in rialzo dello 0,43%, preceduto da quello sul Nasdaq100 che si apprezza dello 0,45%.
Sul fronte macro si segnala il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero di ottobre per il quale si prevede un rialzo a 51,5 punti dai 51,1 di settembre, mentre per le vendite di case nuove a settembre le stime parlano di una lettura a 385mila unità rispetto alle 373mila di agosto. In agenda anche l’indice Fhfa relativo ai prezzi delle case.
Nel pomeriggio sarà diffuso il report sulle scorte strategiche Usa da parte del Dipartimento dell’energia statunitense.
L’evento clou della seduta sarà senza dubbio l’appuntamento con la Federal Reserve che annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse, destinati a rimanere fermi nel range 0%-0,25%.
L’attenzione degli investitori intanto continua ad essere catalizzata dalle novità che giungono dal fronte societario. Tra i titoli del Dow Jones si guarderà a Boeing che ha chiuso il terzo trimestre con utili in calo del 6% a 1,03 miliardi di dollari, con un risultato per azione di 1,35 dollari, superiore agli 1,12 messi in conto dagli analisti. I ricavi sono aumentati del 13% a 20 miliardi di dollari, quasi in linea con il consensus che prevedeva un fatturato di 20,05 miliardi.
Da segnalare che il gruppo ha rivisto al rialzo le previsioni per l’intero esercizio 2012, per il quale si attende ora un utile per azione compreso tra 4,8 e 4,95 dollari, mentre i ricavi dovrebbero attestarsi tra 80,5 e 82 miliardi.