Anche la seduta odierna non sta riservando nulla di buono per Salvatore Ferragamo che continua a muoversi in controtendenza rispetto all’indice Ftse Mib, occupando l’ultima posizione nel paniere delle blue chips. Il titolo, che ha archiviato la seduta di ieri con una flessione di oltre quattro punti percentuali, continua a perdere terreno oggi. Negli ultimi minuti viene scambiato a 15,1 euro, con un calo dell‘1,18% e quasi 800mila azioni passate di mano fino ad ora, ben oltre la media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a poco più di 550mila pezzi.
Salvatore Ferragamo già ieri è stato penalizzato dalle vendite sulla scia del profit warning lanciato dalla britannica Mulberry, da cui si è appreso che gli utili dell’esercizio 2012-2013 dovrebbero essere inferiori a quelli dell’anno precedente.
Non sono certo di aiuto per Ferragamo le indicazioni che arrivano da Morgan Stanley, i cui analisti hanno deciso di avviare la copertura sul titolo con una raccomandazione “underweight” e un prezzo obiettivo a 16 euro. La banca americana ritiene che il prezzo di Salvatore Ferragamo sia elevato rispetto ai parametri di redditività dell’azienda, specie se confrontati con quelli di altri protagonisti del settore di riferimento.
Salvatore Ferragamo già ieri è stato penalizzato dalle vendite sulla scia del profit warning lanciato dalla britannica Mulberry, da cui si è appreso che gli utili dell’esercizio 2012-2013 dovrebbero essere inferiori a quelli dell’anno precedente.
Non sono certo di aiuto per Ferragamo le indicazioni che arrivano da Morgan Stanley, i cui analisti hanno deciso di avviare la copertura sul titolo con una raccomandazione “underweight” e un prezzo obiettivo a 16 euro. La banca americana ritiene che il prezzo di Salvatore Ferragamo sia elevato rispetto ai parametri di redditività dell’azienda, specie se confrontati con quelli di altri protagonisti del settore di riferimento.
FONTE
TRENDONLINE
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