FOCUS SU WALL STREET

Il calo della vigilia dovrebbe essere seguito quest’oggi da un pronto ritorno degli acquisti per la piazza azionaria americana che si prepara ad un avvio in salita. I futures sui principali indici viaggiano tutti in rialzo e in particolare il contratto sull’S&P500 avanza dello 0,57%, preceduto da quello sul Nasdaq100 che si apprezza dello 0,69%. Dal fronte macro sono arrivate indicazioni a due velocità, visto che le nuove richieste di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 369mila unità, in calo rispetto alla lettura precedente che è stata rivista verso l’alto da 388mila a 392mila unità. Il dato però è stato peggiore delle previsioni degli analisti che puntavano ad una rilevazione a 365mila unità. Meglio delle attese gli ordini di beni durevoli che a settembre sono saliti del 9,9%, in netto recupero rispetto al crollo del 13,2% di agosto, a fronte della previsione di un rialzo più contenuto del 7,5%. Al netto della componente trasporti si è avuto un progresso del 2%, mentre la scommessa della comunità finanziaria erano per un incremento dell’1%. Il mercato attende di conoscere un altro aggiornamento macro che sarà diffuso mezz’ora dopo l’avvio degli scambi e si tratta dell’indice home pending sales, relativo cioè alle vendite di case con contratti in corso, che a settembre è atteso un rialzo del 2,4% rispetto al calo del 2,6% precedente.Per le novità sul versante societario da seguire Procter & Gamble (NYSE: PG - notizie) che nel primo trimestre dell’esercizio fiscale in corso ha visto l’utile calare del 6,9% a 2,81 miliardi di dollari, con un risultato per azione di 0,96 dollari. Al netto delle voci straordinarie il dato sale a 1,06 dollari, battendo le attese degli analisti che puntavano ad un eps di 0,96 dollari. In flessione anche i ricavi che sono scesi del 3,7% a 20,74 miliardi, a fronte della previsione di un dato pari a 20,78 miliardi.
, Trimestre a due velocità quello di Colgate-Palmolive che ha chiuso gli ultimi tre mesi con un utile in rialzo da 643 a 653 milioni di dollari. Il risultato per azione è stato pari a 1,38 dollari, in linea con le stime, mentre i ricavi sono scesi dell’1% a 4,33 miliardi di dollari, al di sotto dei 4,39 messi in conto dal consensus. Sotto i riflettori Best Buy (Dusseldorf: 912551.DU - notizie) che nel pre-mercato lascia sul parterre quasi cinque punti percentuali, dopo che la società ha lanciato un profit warning sul terzo trimestre. Il gruppo ha fatto sapere che l’utile per azione sarà molto più basso di quello dell’esercizio precedente, mentre le vendite dovrebbero registrare una performance simile a quella dei primi tre mesi dell’anno, quando si è avuta una contrazione rispettivamente del 5,3% e del 3,2%. Sempre in tema di risultati societari, segnaliamo che dopo la chiusura dei listini l’attenzione si sposterà su Apple (NasdaqGS: AAPL - notizie) da cui ci si attende un utile per azione di 8,84 dollari, mentre per Amazon.com (NasdaqGS: AMZN - notizie) le stime parlano di un risultato negativo di 0,08 dollari per azione.


FONTE  

YAHOO FINANZA