La Corea del Sud lascia i tassi fermi. Più ottimismo sul futuro
09 novembre 2012 - 08.32
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Nulla di fatto in materia di politica monetaria in Corea del Sud.
Come ampiamente atteso, la Banca Centrale del Paese ha lasciato i tassi di interesse invariati al 2,75% fornendo però un outlook più ottimista rispetto al mese scorso.
Questo significa che esiste la probabilità che gli interventi di allentamento abbiano tempistiche più lunghe dopo i due recenti tagli consecutivi.
In effetti, guardando alla macroeconomia, si nota come la congiuntura coreana sia migliorata: a ottobre l'export è tornato a salire per la prima volta da quattro mesi con un aumento annuale dell'1,2%.
L'inflazione è aumentata leggermente, rimanendo comunque nella parte bassa del target del 2-4%.
Nello statement che accompagna la decisione presa dai banchieri centrali, l'Istituto ha continuato a segnalare i rischi al ribasso per l'economia globale e il conseguente impatto negativo sulla Nazione, ma con toni leggermente meno pessimisti rispetto alle dichiarazioni dell'ultimo meeting di politica monetaria.
"E' probabile che nei mesi a venire l'economia sudcoreana mostri un trend in miglioramento, anche se moderato", si legge. Il Governatore Kim Choong-soo non ha tuttavia voluto fornire indicazioni riguardo i prossimi interventi sui tassi, limitandosi a notare che sono vicini ai livelli appropriati.
Come ampiamente atteso, la Banca Centrale del Paese ha lasciato i tassi di interesse invariati al 2,75% fornendo però un outlook più ottimista rispetto al mese scorso.
Questo significa che esiste la probabilità che gli interventi di allentamento abbiano tempistiche più lunghe dopo i due recenti tagli consecutivi.
In effetti, guardando alla macroeconomia, si nota come la congiuntura coreana sia migliorata: a ottobre l'export è tornato a salire per la prima volta da quattro mesi con un aumento annuale dell'1,2%.
L'inflazione è aumentata leggermente, rimanendo comunque nella parte bassa del target del 2-4%.
Nello statement che accompagna la decisione presa dai banchieri centrali, l'Istituto ha continuato a segnalare i rischi al ribasso per l'economia globale e il conseguente impatto negativo sulla Nazione, ma con toni leggermente meno pessimisti rispetto alle dichiarazioni dell'ultimo meeting di politica monetaria.
"E' probabile che nei mesi a venire l'economia sudcoreana mostri un trend in miglioramento, anche se moderato", si legge. Il Governatore Kim Choong-soo non ha tuttavia voluto fornire indicazioni riguardo i prossimi interventi sui tassi, limitandosi a notare che sono vicini ai livelli appropriati.
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