giovedì 8 novembre 2012

PIAZZA AFFARI TRAVOLTA DAI SELL


Piazza Affari unico listino in rosso. Pesano blue-chips e pessimismo

08 novembre 2012 - 13.35
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Piazza Affari unico listino in rosso. Pesano blue-chips e pessimismoNonostante l'abbandono dei minimi che avevano portato gli indici a perdere più di un punto percentuale, Piazza Affari si conferma l'unico listino in rosso nel Vecchio Continente in una sessione generalmente dominata dalle ricoperture dopo il sell-off della vigilia.

La Borsa Milanese torna dunque ad essere preda delle speculazioni, come evidenziato anche dalla fiammata dello spread tra il BTP e il Bund, ma anche del pessimismo dopo il taglio delle stime sull'economia italiana operato ieri dalla Commissione Europea, che ha anche dipinto una congiuntura peggiore del previsto per l'intera Eurozona, complice anche il marcato rallentamento della locomotiva tedesca.
Non aiutano poi il report di Confcommercio sul pesante calo dei consumi e la giornata 'no' di alcune blue-chips.

Rialzi frazionali per le altre Borse del Vecchio grazie anche al via libera del Parlamento ellenico alle nuove misure di austerità concordate con la Troika (Unione Europea, Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale) per ottenere la nuova tranche di aiuti da 31,5 miliardi.

Bene anche l'asta spagnola che ha visto un calo dei rendimenti e una buona domanda da parte degli investitori.

Ma la situazione resta borderline: pesano infatti le preoccupazioni per le possibili conseguenze del 'fiscal cliff' sull'economia statunitense. A inizio anno scadranno le agevolazioni fiscali volute dall'amministrazione Bush, e contemporaneamente saranno messi in atto poderosi tagli alla spesa pubblica. Il tutto, per risparmiare 1,1 trilioni di dollari. A detta della quasi totalità degli economisti e del FMI, queste misure faranno precipitare la potenza statunitense in recessione. Per questo il Congresso dovrà agire per evitare questa entrata in vigore automatica.

Dopo il nulla di fatto della Bank of England, l'attenzione volge verso la riunione dellaBCE e soprattutto l'attesa conferenza del Presidente Mario Draghi.

In questo momento il FTSE All-Share cede lo 0,38%, il FTSE Mib lo 0,43% zavorrato dalla pessima performance di Pirelli che, secondo gli analisti, potrebbe annunciare la riduzione di qualche target in occasione dei conti del prossimo 12 dicembre. 

Male Tenaris all'indomani dei conti giudicati al di sotto delle attese, seppure in crescita.

Umore negativo per le banche, tra le quali spiccano i ribassi di MPS e BPM. Sempre in luce Unicredit e Intesa Sanpaolo sui rumors che vedono i due istituti in odore di fusione.

La cedola straordinaria non giova a Diasorin, che ieri a Borsa chiusa a alzato il velo sui conti esattamente come Lottomatica, che invece sta volando con un rialzo di oltre 4 punti percentuali. La big dei giochi ha fatto sapere ieri di essere in grado di rispettare i target annuali.

Il via libera dei creditori al concordato preventivo manda in fibrillazione Arena.

A picco Italcementi dopo i deludenti conti del terzo trimestre e il profit warning sull'utile operativo annuale.

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