venerdì 16 novembre 2012

VIEW SUI MERCATI AZIONARI


Borse: prospettive incoraggianti. I suggerimenti degli esperti

Gli analisti ritengono che il contesto macro sia ancora difficile, ma ci sono alcuni buoni motivi per confidare in un miglioramento nel prossimo futuro. Gli scenri attesi e le strategie da adottare.
Sui mercati azionari internaziojali e in particolare su quelli americani, continua a pesare la negatività che si è fatta strada subito dopo la conferma del presidente Barack Obama alla Casa Bianca. A tenere in ostaggio le Borse però sono anche altre preoccupazioni che riguardano in particolare l’Europa, dove si continua a guardare sempre con grande apprensione alla situazione della crisi della Grecia e della Spagna.
Come se non bastasse, proprio nelle ultime sedute ad appesantire il sentiment degli investitori hanno contribuito alcuni indicatori macro deludenti, che hanno gettato un’ulteriore ombra su uno scenario già di per sè fragile e delicato.
Ci si interroga a questo punto su quali possano essere le migliori strategie di investimento, in un periodo particolare dell’anno in cui si guada già ai possibili scenari che si andranno a profilare nel corso del prossimo.
Indicazioni in tal senso giungono da Mark Burgess, Chief Investment Officer di Threadneedle, il quale già da tempo ha una visione molto cauta sulla situazione economica mondiale e, come lui stesso fa notare, gli eventi hano dimostrato che la sua prudenza era ben giustificata.
L’esperto è convinto che si profili ancora un contesto macroeconomico difficile, sul quale il peso del debito getterà una lunga ombra per un periodo prolungato. Ci sono però alcuni buoni motivi per attendersi dei miglioramenti nel futuro prossimo.
Negli Stati Uniti alcuni dati macro hanno sorpreso al rialzo e in particolare si assiste ad un’importante ripresa del settore immobiliare. Nel momento in cui ciò avverrà, secondo l’esperto di Threadneedle, si avranno effetti positivi sulle scelte di investimento. Guardando sempre agli Stati Uniti, Burgess richiama l’attenzione sul fatto che gli stati patrimoniali si presentanorelativamente solidi, mentre l’ultima stagione delle trimestrali societari ha consegnato dei risultati contrastanti, con parecchie delusioni, anche se sembra essere rallentato il ritmo delle revisioni al ribasso. 
Meno incoraggianti invece le prospettive in Europa dove sono necessari ulteriori aggiustamenti dei bilanci pubblici.
Quanto alle strategie di investimento, Burgess mantiene una posizione neutrale nei confronti dell’azionario, pur evidenziando che gli investitori continuano ad essere attratti dai titoli che offrono un elevato rendimento sul piano del dividendo. Sono queste le aizoni infatti che riescono ad offrire un reddito extra, molto apprezzato in fasi di volatilità del mercato come quella che stiamo vivendo.
A livello settoriale Threadneedle già da tempo sottopesa il settore bancario, anche se ora la view è leggermente migliorata, senza indulgere però ad alcuna forma di ottimismo. Se da una parte è praticamente scomparso il rischio di bancarotte su vasta scala, dall’altra le performance dei titoli del comparto dipenderà dalle diverse situazioni regionali e da fattori specifici legati ai singoli titoli.
Infine, dando un rapido sguado alle commodities, Burgess ritiene che non si prospettano mesi facili, anche se la manovre di quantitative easing giocheranno a favore dei metalli preziosi, a partire dall’oro.



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