5 società-rifugio nei mercati in tempesta
Nelle bufere dei mercati, le trincee che proteggono gli operatori sono fatte di sacchi di denaro, l’unica cosa che potrebbe migliorare la resa di un titolo.
La paura che nel mirino dei legislatori, circa la riforma fiscale statunitense, possano finire anche plusvaluenze e dividendi, blocca molte società e la prima conseguenza è che le azioni, in generale tendono a scendere (-4% solo questo mese)
Unica certezza, sono le imprese senza debito a lungo termine e disponibilità di liquidi oltre i 500 milioni di dollari. Meglio ancora se con un free-cash-flow in crescita e ampi margini di miglioramento
Un report di Market Watch ne elenca le migliori
1) Apple
Dopo 52 settimane in oscillazione sull’onda dei 700$, il titolo ha iniziato a scendere, perdendo quasi un quarto del valore, a causa di alcuni timori degli investitori sulla paura di un punto d’arrivo dell’azienda con pericolosa ripetitività delle offerte. Il motivo? Un iPhone5 che non ha pienamente centrato l’obiettivo, una sorta di aspettativa esagerata data ormai dal brand storico e dalle precedenti rivoluzioni della ditta di Cupertino. Eppure, secondo RJ Towner, Direttore Associato Securities Valuentum, consulente indipendente di ricerca sugli investimenti, il selloff rappresenta un'opportunità di acquisto. "L’iPhone5 continuerà a trascinare il mercato anche per il 2013 e la concorrenza di un Samsing Galaxy, anche se agguerrita, sarà solo relativa ". Sulla base di alcune proiezioni, Apple potrebbe toccare anche vette di $ 818, mentre la chiusura di giovedì era di 525,62 dollari
2) Bed Bath & Beyond
Visto il settore dell’housing in ripresa, la prima a beneficiarne potrebbe essere proprio Bed Bath & Beyond che offre tutto per la casa dal pavimento all’arredo. Non solo, ma approfittando del momento, ha messo a segno un’acquisizione di 495 milioni dollari della sua rivale Cost Plus a maggio, seguita da quella di Linen Holdings Co., un produttore di biancheria da letto e articoli per il bagno strettamente indirizzati ad alberghi e navi da crociera. Costo dell’operazione: 105 milioni di dollari
L’andamento del titolo non ha visto il subitaneo rialzo del mercato ma in termini di valutazione, Bed Bath & Beyond è scambiata a 11,5 volte gli utili stimati per i prossimi 12 mesi. Una valutazione interessante per Bed Bath & Beyond, secondo quanto dichiarato da Oliver Pursche, presidente di Gary Goldberg Financial Services, resta tale finchè l’azienda sarà in grado di aumentare gli utili su livelli di due cifre, altrimenti l’appetibilità del titolo verrà meno.
I ricavi si prevedono in crescita del 15,4%, secondo gli analisti interpellati da FactSet, segno che le potenzialità attualmente ci sono tutte.
I ricavi si prevedono in crescita del 15,4%, secondo gli analisti interpellati da FactSet, segno che le potenzialità attualmente ci sono tutte.
3) Qualcomm
Qualcomm Inc. ha visto un salto nel fatturato a 19 miliardi di dollari dai precedenti 11 miliardi del 2010sulla scia dell’industria hitech precedentemente in crescita, adesso, nonostante il rallentamento previsto, i rialzi delle stime di Qualcomm non destano preoccupazione tra gli analisti. Perchè? "Il problema per Qualcomm non si pone: che sia Apple o Samsung comunque i microchip vengono da lei, quindi in qualsiasi modo si pone il mercato l’azienda farà soldi" secondo Towner. In media, gli analisti prevedono entrate su un +23% per il 2013 e del 10% per l'anno successivo.
4) Cognizant Technology Solutions
Ottime le prospettive di crescita di Cognizant Technology Solutions Corp. Con sede nel New JErsey, opera con i dipendenti del mercato indiano e sfrutta la clientela delle banche e degli operatori sanitari cui offre consulenza per i sistemi software.Le previsioni dei ricavi prevedono un +17% per il 2013 e 16,2% nel 2014. Eppure Wall Street al momento ne ignora le potenzialità future. In tutto ciò, però, Towner è ottimista, con un campanello d’allarme che dovrebbe scattare solo se le azioni dovessero scendere sotto i 51 dollari, limite piuttosto lontano visto che giovedì la chiusura ha toccato i 65 dollari.
5) F5 Networks
Le azioni, negli ultimi 5 anni hanno toccato un +200%, grazie allo sviluppo della rete di cui l’azienda si occupa, anzi, per la precisione, di regolare il flusso delle informazioni, evitando ingorghi e traffico. Eppure anche se F5 Networks ha recentemente pubblicato un outlook deludente per il trimestre in corsole entrate del 2013 si vedranno in rialzo di un buon 14%.
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