Piazza Affari vola. Ottimismo su fiscal cliff: c’è da fidarsi?
L’indice Ftse Mib è il migliore in Europa con un rally del 2,5% aiutato dagli spunti rialzisti di Wall Street. Si guarda con fiducia ad un possibile accordo sul fiscal cliff e intanto cresce l’attesa per la Grecia in vista della riunione dell'Eurogruppo in agenda domani. La view degli esperti.
Brillante avvio di settimana a Piazza Affari dove, dopo la netta flessione di venerdì scorso, l’indice Ftse Mib ha imboccato con decisione la via dei guadagni, allungando progressivamente il passo nel corso della seduta. Nel pomeriggio gli acquisti sono aumentati in seguito all’apertura di Wall Street, dove i tre indici principali viaggiano tutti in deciso rialzo, trainati in particolare dal Nasdaq Composite che avanza più degli altri con un vantaggio di quasi un punto e mezzo percentuale.
Riesce a fare decisamente meglio il nostro Ftse Mib che negli ultimi minuti viene fotografato sui massimi intraday a ridosso dei 15.250 punti, con un vantaggio del 2,65%. Meno vivace la reazione del mercato obbligazionario anche se si assiste ad una contrazione dello spread BTP-Bund che viene scambiato a ridosso dei 354 punti base, con una flessione di circa tre quarti di punto rispetto al close di venerdì scorso.
Tra le blue chips si segnala l’ottima performance di STM che mette a segno un balzo in avanti di oltre il 6%, sulla scia della promozione arrivata da UBS. Molto bene alcune blue chips che nelle ultime sedute erano stato più penalizzate dalle vendite, come Autogrill, Mediaset e Finmeccanica che viaggiano tutti in ascesa di oltre il 4%, ma riesce a fare molto bene anche Fiat Auto che sale del 3,88%.
Denaro sulle banche tra le quali ad avere la meglio è Banca Popolare dell’Emilia Romagna che sale del 4,39%, seguito da Intesa Sanpaolo, UBi Banca, Monte Paschi e Unicredit, tutti in crescita di oltre tre punti percentuali.
Ad alimentare gli acquisti, non solo a Piazza Affari, oltre ad una reazione puramente tecnica dopo le recenti vendite, contribuisce l’ottimismo legato alla scommessa del mercato per una possibile soluzione relativa alla gravosa questione del fiscal cliff. Venerdì scorso sono state avviate le negoziazioni e il presidente Obama ha parlato di un incontro costruttivo, in linea con quanto indicato anche dal portavoce dei repubblicani alla Camera dei Rappresentanti.
Riesce a fare decisamente meglio il nostro Ftse Mib che negli ultimi minuti viene fotografato sui massimi intraday a ridosso dei 15.250 punti, con un vantaggio del 2,65%. Meno vivace la reazione del mercato obbligazionario anche se si assiste ad una contrazione dello spread BTP-Bund che viene scambiato a ridosso dei 354 punti base, con una flessione di circa tre quarti di punto rispetto al close di venerdì scorso.
Tra le blue chips si segnala l’ottima performance di STM che mette a segno un balzo in avanti di oltre il 6%, sulla scia della promozione arrivata da UBS. Molto bene alcune blue chips che nelle ultime sedute erano stato più penalizzate dalle vendite, come Autogrill, Mediaset e Finmeccanica che viaggiano tutti in ascesa di oltre il 4%, ma riesce a fare molto bene anche Fiat Auto che sale del 3,88%.
Denaro sulle banche tra le quali ad avere la meglio è Banca Popolare dell’Emilia Romagna che sale del 4,39%, seguito da Intesa Sanpaolo, UBi Banca, Monte Paschi e Unicredit, tutti in crescita di oltre tre punti percentuali.
Ad alimentare gli acquisti, non solo a Piazza Affari, oltre ad una reazione puramente tecnica dopo le recenti vendite, contribuisce l’ottimismo legato alla scommessa del mercato per una possibile soluzione relativa alla gravosa questione del fiscal cliff. Venerdì scorso sono state avviate le negoziazioni e il presidente Obama ha parlato di un incontro costruttivo, in linea con quanto indicato anche dal portavoce dei repubblicani alla Camera dei Rappresentanti.
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