Wall Street senza idee in attesa delle elezioni
05 novembre 2012 - 15.33
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Wall Street avvia le contrattazioni senza grandi slanci, muovendosi cautamente attorno alla parità, in attesa del verdetto delle elezioni, che si terranno domani in America.
I sondaggi della vigilia continuano a dare risultati molti incerti, perché i due candidati, Barack Obama e Mitt Romney, procedono appaiati, mentre l'analisi degli stati dà ancora vincente il Presidente, che di è aggiudicato l'Ohio.
Una cosa è certa, una vittoria della tigre della finanza avrà impatti immediatamente positivi sui mercati azionari, mentre una riconferma di Obama alla casa Bianca darebbe maggiori chance ai Treasuries, con effetti positivi sebbene più lenti sull'azionario. L'impatto però andrà valutato a distanza di tempo, perché una volta assicurata la guida per i prossimi quattro anni l'attenzione tornerà sul 'fiscal cliff'.
Intanto, un'analisi di Moody's mette in evidenza che l'economia americana migliorerà comunque, a prescindere da chi si aggiudicherà la Casa Bianca. Il motore della crescita dovrebbero essere i consumi, che hanno dato chiari segnali di risveglio, ma 'fiscal cliff permettendo'.
L'indice Nasdaq oggi è partito in lieve calo dello 0,11% a 2978,89 punti, mentre lo S&P 500 registra un limitato calo dello 0,07% a 1413,24 punti ed il Dow Jones un ribasso più ampio dello 0,23% a 13063,29 punti.
I sondaggi della vigilia continuano a dare risultati molti incerti, perché i due candidati, Barack Obama e Mitt Romney, procedono appaiati, mentre l'analisi degli stati dà ancora vincente il Presidente, che di è aggiudicato l'Ohio.
Una cosa è certa, una vittoria della tigre della finanza avrà impatti immediatamente positivi sui mercati azionari, mentre una riconferma di Obama alla casa Bianca darebbe maggiori chance ai Treasuries, con effetti positivi sebbene più lenti sull'azionario. L'impatto però andrà valutato a distanza di tempo, perché una volta assicurata la guida per i prossimi quattro anni l'attenzione tornerà sul 'fiscal cliff'.
Intanto, un'analisi di Moody's mette in evidenza che l'economia americana migliorerà comunque, a prescindere da chi si aggiudicherà la Casa Bianca. Il motore della crescita dovrebbero essere i consumi, che hanno dato chiari segnali di risveglio, ma 'fiscal cliff permettendo'.
L'indice Nasdaq oggi è partito in lieve calo dello 0,11% a 2978,89 punti, mentre lo S&P 500 registra un limitato calo dello 0,07% a 1413,24 punti ed il Dow Jones un ribasso più ampio dello 0,23% a 13063,29 punti.
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