giovedì 1 novembre 2012
FOCUS SU PRYSMIAN
Tra le blue chips che quest’oggi si stanno mettendo in evidenza nel paniere del Ftse Mib troviamo Prysmian che, meno di altre sembra risentire del ritracciamento che sta interessando l’indice di riferimento. Il titolo, che occupa una delle prime posizioni tra quelli a maggiore capitalizzazione, dopo aver archiviato la sessione di ieri con un rialzo di circa tre quarti di punto, mette a segno un deciso allungo quest’oggi. Mentre scriviamo Prysmian viene fotografato a 14,97 euro, con un progresso del 3,03% e oltre 1,5 milioni di azioni passate di mano fino ad ora, già al di sopra della media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a poco più di 1,2 milioni di pezzi.
Ieri Prysmian si è aggiudicata una nuova commessa del valore di circa 400 milioni di euro, nell’ambito del progetto MON.ITA, nuovo collegamento elettrico sottomarino tra Montenegro e Italia.
Gli analisti di Equita SIM stimano che il progetto possa avere un Ebitda margin del 20%, superiore al 7,8% medio di gruppo, ossia 80 milioni di euro, pari al 12% dell’Ebitda previsto per quest’anno, da spalmare tra il 2014 e 2016.
La SIM milanese segnala che con questo contratto Prysmian consolida la propria leadership tecnologica e di mercato, e incrementa ulteriormente il backlog Trasmissione a oltre 2,5 miliardi di euro, rispetto ai 2,3 della prima metà di quest’anno e agli 1,7 di fine 2011.
A scommettere sul titolo sono anche i colleghi di Mediobanca che mantengono invariato il rating “outperform”, con un target price a 16 euro. Gli analisti ritengono che la capacità di Prysmian di aumentare il contributo alla divisione con alti margini, dovrebbe compensare la frenata dei mercati di riferimento principali, relativi soprattutto ai business ciclici. L’istituto di Piazzetta Cuccia aggiunge inoltre che l’azienda italiana sembra aver ottenuto un vantaggio competitivo nel business sottomarino e questo supporta gli ordini della divisione.
Buone notizie anche da Banca Akros che caldeggia l’acquisto di Prysmian con un fair value a 16 euro. Pu in presenza di un contesto macro più debole, gli analisti si aspettano che la seconda metà di quest’oanno registri un’accelerazione rispetto al primo semestre, quando si sono avuti ricavi piatti. La fenata dei business più ciclici a detta di Banca Akros, non dovrebbe impedire a Prysmian di centrare gli obiettivi di margine operativo lordo, confermati e ivisti leggermente al rialzo a giugno scorso.
Infine, anche Kepler vede rosa per il titolo, suggerendo di acquistare con un taget price a 15,7 euro. Il broker si aspetta per il 2012 un Ebitda pari a 638 milioni di euro, nella parte centrale della guidance fornita dalla società e ritiene che i risultati del terzo trimestre non smentiranno tali previsioni.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento