giovedì 1 novembre 2012

ANALISI DELLA SEDUTA DI WALL STREET DEL 31 OTTOBRE

Dopo due giorni di chiusura, la prima seduta dell’ottava di Wall Street si chiude in sostanziale parità. Il Dow Jones ha terminato a 13.096,46 punti (-0,08%), lo S&P a 1.412,16 (+0,02%) e il Nasdaq (Nasdaq: ^NDX - notizie) ha lasciato sul parterre lo 0,36% fermandosi a 2.977,23. L’indice dei tecnologici è stato penalizzato dal -1,44% messo a segno da Apple (NasdaqGS: AAPL - notizie) , scesa nel corso della seduta, per la prima volta da quasi un anno, sotto la media mobile a 200 giorni. Dal massimo storico toccato lo scorso 21 settembre in quota 705,07 dollari, il titolo AAPL ha perso il 15,57%. Per quanto riguarda i dati macro, indicazioni sotto le attese dal Chicago Pmi (49,9 punti) dall’indice che misura l’andamento del costo del lavoro (+0,4% t/t nel Q3). Il day-after il passaggio dell’uragano Sandy gli americani corrono ai ripari e beneficiarne sono i colossi del bricolage come Home Depot (NYSE: HD - notizie) (+2,23%) e Lowe's (+3,25%). Due velocità invece per Facebook (-3,79%), in corrispondenza della scadenza del periodo di lock-up (il divieto temporaneo di vendita) su circa 234 milioni di titoli detenuti dai dipendenti, e per Netflix (+13,88%) dopo che Carl Icahn ha annunciato di detenerne il 9,98% del capitale. Tra le società che hanno presentato i conti, +9,54% per General Motors (NYSE: GM - notizie) e +1,76% per Mastercard (NYSE: MA - notizie) .

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