TITOLI ESPOSTI ALLE ELEZIONI USA

Ecco le azioni italiane che vincono con Romney od Obama presidente

Di Francesca Gerosa

Alla luce del risultato delle elezioni presidenziali in arrivo dagli Stati Uniti, gli analisti di Banca Akros hanno individuato l'aspetto specifico degli atteggiamenti politici dei due candidati che possono potenzialmente determinare una reazione sul mercato azionario italiano.

Da notare che gli esperti della banca hanno cercato di isolare tra le intenzioni pre-elettorali quelle che hanno un impatto economico diretto o indiretto. La divergenza più evidente riguarda il settore dell'energia e della spesa pubblica. Con riferimento al settore dell’energia, Romney è favorevole al nucleare e alle trivellazioni petrolifere, mentre Obama è per la green economy.
Per quanto riguarda il settore pubblico il candidato repubblicano ritiene che la spesa pubblica debba essere tagliata del 20% del pil, mentre Obama segue un approccio keynesiano e predilige l’incremento delle infrastrutture. In termini di tassazione e salute, Obama spinge per una tassazione dei redditi elevati, ipotesi non avallata dal rivale che propone invece una politica di riduzione della spesa pubblica.
Nella difesa il candidato repubblicano è maggiormente attivo e vuole una presenza militare più consistente, al contrario di Obama che è più orientato verso una riduzione della spesa in questo settore. Infine Romney è favorevole all’introduzione di sussidi in agricoltura, ambito non toccato dal presidente in carica, che spinge per regole nel settore auto che porterebbero a più basse emissioni e allo sviluppo di auto a gas.
Banca Akros ha poi selezionato quelle azioni italiane che sono più suscettibili a essere influenzate dalle elezioni presidenziali in Usa. Ecco i potenziali beneficiari dei risultati elettorali. Nell'elenco non sono comprese tutte le società italiane che vantano una presenza importante negli Stati Uniti.

In alcuni settori, come la sanità, gli esperti hanno preferito non giungere a conclusioni: l'impatto dipenderà infatti dall'effettiva attuazione della riforma sanitaria. In generale, l'impatto dovrebbe essere neutrale in caso di vittoria di Romney, mentre la riforma di Obama potrebbe aumentare i volumi, ma avere un impatto negativo sulla redditività.

In ogni caso i nomi italiani esposti al settore della sanità sono Diasorin, Sorin e Amplifon. Dunque, se vince Romney, in Italia nel settore della Difesa vincono Finmeccanica e Danieli & C.. Nella perforazione, invece, Trevi e Tenaris e tra le società che possiedono un alto patrimonio netto Pirelli & C. e Brembo.
Viceversa, se vince Obama, nel settore della Green economy vincono Enel Green Power, Prysmian, Fiat, Piaggio, Sogefi e Landi Renzo. Mentre per quanto riguarda la spesa pubblica, sempre con Obama presidente, i vincitori italiani potrebbero essere, secondo gli analisti di Banca Akros, Trevi, Buzzi Unicem, Ansaldo Sts e Fiat Industrial.