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Autogrill, riorganizzazione business in Usa passo avanti verso spin-off

Di Francesca Gerosa

Autogrill avvia il riordino delle attività in America e stamani sovraperforma il mercato con un +0,92% a 8,195 euro. Oggi MF scrive che è stato firmato di recente un accordo tra le due controllate HmsHost e World Duty Free Group per il passaggio dalla prima alla seconda della gestione di ben 240 negozi, in 32 diverse località degli Stati Uniti.

L'operazione, scrive ancora MF, non è ancora stata finalizzata ma ha l'obiettivo di focalizzare sui rispettivi business le due società, puntando sulla gestione dei negozi per World Duty Free e concentrando sulla ristorazione HsmHost, che ora invece si occupa di entrambe le attività negli Usa.

Si tratta di una riorganizzazione importante soprattutto per Wdfg, perché l'accordo le consentirà di incrementare i punti vendita in gestione, dagli attuali 325 a 565. Non solo, tra i negozi che dovrebbero finire sotto il cappello di Wdfg, oltre a quelli che si trovano in sette dei dieci maggiori scali Usa, ci sono anche punti vendita nell'Empire State Building e nello Houston Space Center.

Questa razionalizzazione per gli analisti di Intermonte favorirebbe una maggiore focalizzazione nella gestione delle due attività Food&Beverage e Travel&Retail all'interno del gruppo ed estenderebbe la presenza di WDF negli Stati Uniti, con possibili ricadute positive per l'aggiudicazione di nuovi contratti o in termini di appetibilità di WDFG come partner industriale per altri operatori.

Gli esperti di Equita stimano che il deal interessi circa 250 milioni di dollari di vendite e circa 30 milioni di dollari di ebitda. L'operazione potrebbe anche essere letta come ulteriore passo in avanti di Autogrill verso la completa separazione delle attività (spin-off). "L'unico motivo di interesse per un deal infragruppo è che definirebbe completamente il passaggio di tutte le operazioni retail sotto un solo veicolo legale che potrebbe eventualmente essere oggetto di spin off", osservano gli analisti di Equita.

Si tratterebbe come noto di un catalyst positivo per il titolo per l'emergere della contenuta valutazione delle operazioni di ristorazione (circa 4 volte l'ebitda). Ma, prima di qualunque eventuale spin off, è rilevante per il gruppo procedere al rinnovo delle concessioni in Spagna entro fine anno che valgono circa 500 milioni di vendite nel business retail. Sia Equita sia Intermonte hanno confermato oggi il rating buy su Autogrill con target price rispettivamente a 8,5 euro e a 10 euro.