giovedì 1 novembre 2012

OTTIMI DATI SULL'OCCUPAZIONE NEGLI STATI UNITI

Meno sussidi disoccupazione e più posti di lavoro in Usa


Di Francesca Gerosa

Meno sussidi disoccupazione e più posti di lavoro in Usa
Piazza Affari e le altre piazze europee accelerano al rialzo dopo che nella settimana al 27 ottobre le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono scese a 363.000 unità, 9.000 unità in meno rispetto al dato rivisto al ribasso a 372.000 unità della settimana precedente.

Anche la media mobile delle ultime 4 settimane, considerata più attendibile dal mercato perché meno volatile, è diminuita di 1.500 unità a quota 367.250 unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente a 368.750. Ora a Milano il Ftse Mib sale dello 0,65% a quota 15.640 punti coi futures sugli indici di Wall Street che hanno esteso il rialzo.

Buone notizie sono arrivate anche dal dato preliminare dell'indice di produttività nei settori non agricoli negli Stati Uniti, aumentato nel terzo trimestre dell'1,9%, oltre il +1,3% previsto dal consenso. Mentre l'indice Pmi manifatturiero è sceso a 51 punti a ottobre dai 51,3 punti della lettura preliminare e dai 51,1 del dato di settembre. Comunque un dato sopra la soglia dei 50 punti indica un'espansione dell'attività economica del settore.

Poco prima era stato pubblicato anche il dato sui posti di lavoro nei settori privati negli Stati Uniti che ha mostrato un aumento a ottobre di +158.000 unità, oltre le +137.000 unità previste dal consenso. Sul fronte valutario l'euro sale sul dollaro: scambia a 1,2969 dollari rispetto a 1,2960 di ieri. Scende a quota 342 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi. Il rendimento è al 4,89%. Il differenziale calcolato sui Bonos spagnoli è salito invece a 413 punti per un tasso del 5,60%.

Ora c'è attesa per l'apertura di Wall Street, mentre a cinque giorni dall'Election Day nuovi sondaggi danno respiro a Barack Obama. Reduce da una gestione dell'uragano Sandy apprezzata persino dai repubblicani, il presidente americano è in testa in Iowa, Wisconsin e New Hampshire, tutti Stati che il rivale, Mitt Romney, deve vincere se perderà l'Ohio, come sembrerebbe dalle
ultime rilevazioni.

Secondo un sondaggio NCBC news/Wall Street Journal/Marist, Obama è in testa in Iowa 50% a 44; in Wisconsin 49% a 46%, e in New Hampshire 49% a 47%. Un sondaggio NBC/WSJ/Marist, diffuso mercoledì, dava a Obama 5 punti di vantaggio in Ohio (50% a 45%). Con i suoi 18 voti elettorali, l'Ohio è uno Stato chiave per entrambi i candidati (tra l'altro, nessun repubblicano è mai entrato alla Casa Bianca senza averlo conquistato): chi dei due lo perderà, deve conquistare Iowa, Wisconsin e New Hampshire, che mettono insieme 20 voti elettorali, per avere la porta ancora aperta.

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